The Clever Crane - Una storia etiope del II secolo che celebra l'intelligenza animale

L’Africa orientale, con le sue terre aride e i suoi paesaggi maestosi, ha dato vita a un patrimonio folcloristico incredibilmente ricco. Le storie tramandate di generazione in generazione riflettono la saggezza popolare, gli insegnamenti morali e l’immaginazione vibrante delle comunità che le hanno custodite per secoli. Oggi ci addentreremo in una storia etiope del II secolo intitolata “The Clever Crane,” un racconto che celebra l’ingegno e l’astuzia degli animali.

“The Clever Crane” narra la storia di una gru, animale noto per la sua eleganza e intelligenza, che si trova a dover affrontare una situazione critica. In seguito a una siccità prolungata, il fiume da cui la gru e gli altri animali attingevano acqua si è prosciugato completamente. La sete affliggeva tutti gli abitanti della savana, dalla giraffa ai leoni, passando per i piccoli roditori. Desiderosi di trovare una soluzione a questo problema disperante, gli animali decidono di organizzare un incontro straordinario.

La riunione ha luogo sotto l’ombra di un grande baobab, albero secolare che domina la savana etimope. Ogni animale presenta le sue idee per risolvere il problema della sete. I più forti, come i leoni e le iene, propongono soluzioni basate sulla forza bruta: “Dobbiamo andare a cercare altre fonti d’acqua, anche se dobbiamo affrontare animali feroci!”, ruggisce un leone con voce cavernosa.

Gli animali più piccoli, invece, suggeriscono soluzioni ingegnose ma irrealizzabili. I pipistrelli propongono di volare fino alle montagne per trovare fiumi nascosti, ma il percorso è lungo e pericoloso. Gli scoiattoli offrono di scavare pozzi con le loro piccole zampe, ma l’impresa sarebbe impossibile a causa della terra dura e secca.

La discussione continua animata, ma nessuno riesce a proporre una soluzione valida. È in questo momento che la gru, osservando attentamente la scena, decide di intervenire. Con voce calma e chiara, spiega il suo piano: “Ho notato che nella parte più alta del baobab c’è un piccolo foro. Se uno di noi riuscisse ad entrare nel foro e a spingersi fino in fondo, potrebbe trovare acqua accumulata nelle cavità del tronco.”

Gli animali inizialmente scettici, osservano con curiosità la determinazione della gru. La gru, usando il suo lungo becco come leva, riesce a inserirsi nell’apertura del baobab. Dopo un lungo percorso attraverso le intricate ramificazioni del tronco, arriva in una cavità umida e fresca, dove trova un pozzo d’acqua cristallina.

La notizia dell’acqua si diffonde rapidamente tra gli animali, che iniziano a festeggiare con gioia la soluzione trovata dalla gru. La gru diventa l’eroe della savana, il simbolo dell’intelligenza e della capacità di risolvere problemi apparentemente insormontabili.

“The Clever Crane,” oltre ad essere una storia divertente e coinvolgente, racchiude un profondo messaggio morale. L’ingegno e la perseveranza possono spesso trionfare sulla forza bruta. Anche gli animali più piccoli e inapparenti possono possedere una saggezza unica e contribuire al benessere della comunità.

La storia invita a riflettere sull’importanza della collaborazione e del rispetto per ogni membro della società, sottolineando come la diversità di idee possa portare a soluzioni innovative. Il baobab, simbolo di vita e resistenza in molte culture africane, diventa metafora di una risorsa condivisa che può soddisfare i bisogni di tutti, purché si utilizzi l’intelligenza per trovare il modo di accedervi.

Simboli ed Interpretazione

Simbolo	Significato
La Gru	Intelligenza, astuzia, risoluzione dei problemi
Il Baobab	Vita, resistenza, conoscenza ancestrale
L’acqua	Sopravvivenza, benessere, speranza
Gli altri animali	Diversità, collaborazione, bisogni comuni

“The Clever Crane” rimane una storia affascinante e stimolante, capace di trasmettere valori universali e incoraggiare la riflessione sulla natura umana e animale. La sua semplicità narrativa, unita alla potenza del suo messaggio morale, la rende un vero tesoro della letteratura orale africana, da custodire e condividere con le future generazioni.